Docenti: Maria Luisa Vallomy, insegnante e scultrice

Incontri del corso: lunedì 30 gennaio

Durata corso: 9 ore

Numero lezioni: 6/cadenza quindicinale: 30/01, 13 e 27/02, 13 e 27/03 e 17/04

Orario: il lunedì dalle 21,00 alle 22.30;

Sede del corso: Via Sacco e Vanzetti 26, AULE AGENZIA FORMATIVA PROFORMA  Borgo S. Lorenzo

Quota di partecipazione: € 38; soci Coop e 14-18enni € 35   (min. 6 partecipanti)

Contenuti del corso: Una domanda che spesso ci si pone è: Perché ci sono cosi poche artiste donne nella storia dell’arte? La risposta più scontata è: “Perché fino a un secolo fa non era pensabile che una donna potesse fare l’artista, sia perché non ne avrebbe avuto il tempo, sia perché quello dell’arte era un campo riservato agli uomini.” In realtà, se guardiamo bene, di artiste donne ce ne sono state, solo che le conosciamo poco. Ed è un peccato, perché le loro storie sono affascinanti.

Ognuna a suo modo ha dovuto affrontare una sfida e superare numerosi ostacoli: Artermisia subì una violenza sessuale, Frida fu vittima di un terribile incidente, De Lempicka ha fatto i conti con la depressione. Eppure tutte sono riuscite a lasciare un segno nella storia dell’arte. Se poi ci domandiamo: ”e le scultrici?” Properzia de’ Rossi, scultrice e incisora, (Bologna 1490 – 1530) è l’unica donna citata da Giorgio Vasari ne “Le vite”, il testo fondante della storia dell’arte. Solo dall’800 in poi emergono figure straordinarie di scultrici che, a costo di numerose difficoltà, hanno lasciato un segno rilevante della loro genialità . Sarà emozionante conoscere e ammirare opere significative di Camille Claudel, Antonietta Raphael Mafai, Germaine Richier, Niki de Saint Phalle, Louise Bourgeois (tra Ottocento e Novecento), Rebecca Horn, Lee Krasner, Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, tra le maggiori esponenti dell’espressionismo astratto e della Performance Art.