07 Apr Ancora un libro su una rinascita
Sarà Isabella Becherucci, professore ordinario di Letteratura italiana presso il Dipartimento
di Scienze Umane dell’Università Europea di Roma, a parlare del suo libro “ACCABO’”,
venerdì prossimo, 11 aprile, alle 17,00 presso la biblioteca comunale di Borgo San
Lorenzo.
Si tratta del secondo incontro del ciclo “SALTARE IN ARIA, LA FORZA DI RICOMINCIARE”
promosso dall’Università dell’Età Libera del Mugello, presentato da Fiorenza Giovannini.
Accabò è un romanzo, il secondo di Becherucci, tutto al femminile, che ci mostra come, in
fondo, «nella vita tutto sta nel trovare il proprio sole» perché «siamo davvero appesi a un
filo invisibile che si tira, si tira, si tira».
Tante donne si alternano con le loro storie, non sempre felici o a lieto fine, attraversando
epoche tra loro distanti e trascinando il lettore in un’appassionante saga familiare che non
si vorrebbe più lasciare, anche grazie a una costruzione stilistica e lessicale raffinata e
godibilissima.
Accabò è uno di quei libri “alla Holden”, i cui personaggi al termine della lettura diventano
talmente vividi e concreti che si vorrebbe poterli incontrare per conversare ancora con
loro.
Particolare attenzione, anche ai fini del tema che caratterizza il ciclo di presentazioni,
merita il rapporto tra le due sorelle, Luisa e Disdetta. Affetta da trisomia 21 (la sindrome di
Down) la prima, segnata dalla responsabilità di assisterla la seconda, insieme affrontano
numerose peripezie che le vedono protagoniste, fra pianto e riso, alleate e in
competizione, unite e separate, ma sempre legate da un filo potentissimo, indivisibile.
«Quando la diversità diventa parte essenziale di se stessi, quando in due si vive meglio
che da soli, quando insieme si ride delle proprie debolezze, allora si può tornare a casa: il
vecchio Mugello affiora ancora una volta in questa storia di due sorelle, prima di voltare
pagina per sempre. “Accabò”, “accabo”» come dice l’autrice.
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